restate sempre aggiornati

News e comunicati

GPL vs AZOTO

GPL vs AZOTO

I prodotti aerosol contengono una formula composta dal bulk abbinato a un propellente. Agitando la bombola prima dell’uso, questi due elementi si mischiano e garantiscono la corretta erogazione del prodotto.

Generalmente, nelle bombole in commercio, il propellente utilizzato è il GPL che, per essere efficace, viene impiegato in percentuale predominante rispetto al prodotto. Questo significa che gli ml indicati sul packaging sono riferiti al contenuto totale, ovvero dalla somma della percentuale di propellente con quella di prodotto.

Ma esiste un altro modo che consenta di massimizzare il prodotto contenuto all’interno di ogni singola bombola e al contempo ridurre l’impatto ambientale? La risposta è sì. Da tempo infatti si ricorre all’azoto come propellente abbinato al prodotto. Questo consente di ridurre notevolmente la percentuale di propellente e quindi di aumentare quella del prodotto.

Grazie alle caratteristiche dell’azoto quindi, mantenendo la stessa quantità di attivo, è possibile ricorrere a un formato più piccolo rispetto alla bombola con GPL. Questo consente di ridurre il consumo di materiale e di rendere più performanti i trasporti per un impatto ambientale inferiore, con meno emissione di CO2 (carbon footprint).

Per le caratteristiche di questo gas compresso, si predilige l’utilizzo di bombole in alluminio che hanno specifiche tecniche ottimali per il propellente. Ovviamente, i contenitori in alluminio hanno anch’essi grandi caratteristiche di sostenibilità, si riciclano facilmente e costituiscono un esempio perfetto di economia circolare visto che l’alluminio è un materiale permanente riciclabile all’infinito.