Per perseguire la sua politica di sviluppo sostenibile, Cosmosol sceglie i partner migliori. Tra questi, un ruolo di rilievo è ricoperto da Eugenio Bellinzoni che da 30 anni lavora nella costruzione di stampi e stampaggio di materie plastiche. L’esperienza e il rispetto per l’ambiente lo hanno portato negli anni a prestare particolare attenzione al delicato tema della sostenibilità e in particolare nella ricerca di materiali sostenibili e dallo smaltimento sicuro.
Innanzitutto, è bene sottolineare che esistono due diversi modi per diminuire la quantità di plastica contenuta all’interno dei prodotti:
- si può ridurre il peso, anche se questo metodo non è valido per tutti i prodotti finali;
- oppure si può utilizzare un mix di polimeri così da ridurre l’impatto della plastica all’interno del prodotto (ad esempio plastica unita a una percentuale di PCR o fibra di legno).
Esistono poi le cosiddette plastiche nuove, che vengono impiegate nella creazione di numerosi prodotti.
In particolare le plastiche nuove di suddividono in bioplastiche e biodegradabili. Le bioplastiche non sono derivanti dal petrolio, come quelle standard, ma bensì da fonti rinnovabili e canna da zucchero (origine biologica). Le plastiche biodegradabili invece sono di origine fossile e vengono smaltite in breve tempo ma non sono rinnovabili.
Eugenio Bellinzoni, investendo nella nuova plastica, si unisce a Cosmosol nell’attività di sensibilizzazione verso una mondo sostenibile e sottolinea l’importanza di una corretta differenziazione delle materie prime da parte di ogni singolo consumatore.